sabato 10 maggio 2008

Paraculi e Paradossi Padani.



Ecco a voi i nuovi ministri leghisti del governo Berlusconi. Sono Luca Zaia alle Politiche Agricole, Roberto Maroni agli Interni, Umberto Bossi alle Riforme e Roberto Calderoli alla Semplificazione Legislativa. Auguriamo loro, e soprattutto ci auguriamo noi, che facciano un buon lavoro. Quello che mi stupisce un po' è stato sentirli giurare: "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le Leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione". Non che mi sia stupita della formula rituale che spetta a tutti i ministri che ricevono l'incarico. Mi ha sorpreso invece pensare che fino a ieri, e magari chissà anche una volta tornati a casa a festeggiare, cantassero a squarciagola: "Noi che siamo Padani, abbiamo un sogno nel cuore: bruciare il tricolore".
Si vede che lo spergiuro non ha più un gran senso e la parola d'onore legata a un solenne giuramento pubblico, è stata sostituita dalla parola di onorevole di poco valore.
Onorevoli facce di bronzo!

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