giovedì 12 febbraio 2009

un-Revolutionary Road.

Parto dal presupposto che a me personalmente questo film ha sfiorato ben più di un paio di nervi scoperti e così una storia decisamente banalotta e polpettosa a me ha toccato l'anima.
Se dovessi però farne una critica oggettiva ammetterei senza ombra di dubbio che il film è molto narrativo (si vede e si sente lontano un miglio che trae ispirazione da un'opera letteraria), abbastanza semplicistico e molto, moltissimo, prevedibile. Ma un film non è fatto solo di storia: il cast è eccezionale, ogni faccia al posto giusto; gli attori sono strepitosi, anche quelli non protagonisti; i luoghi, gli abiti, la scenografia e persino i colori sono perfetti. Roba da far impallidire gli storici per l'accuratezza delle scelte.
Lo consiglierei a tutti quelli che hanno amato "I ponti di Madison County".

voto: un mezzomereghetti

1 commento:

Anonimo ha detto...

che dire, sono daccordo con te ma perchè puntualizzare sull'aspetto polpettone? mi è piaciuto il film e mi è piaciuto il libro, anzi, il film mi ha emozionata più del libro. non avrei potuto immaginare protagonista più azzeccata e poi ... lo rivedrei ancora una volta per assaporare particolari che non ho notato! da vedere senza ripensamenti! stefa