mercoledì 17 ottobre 2007

C'era una volta una certa dignità.

Quando esisteva la musica gli artisti avevano rispetto per i loro pezzi e alla richiesta delle case discografiche che spingevano per fare un "best of", questi rispondevano storcendo il naso e spiegando che una canzone può avere un senso all'interno di un album, come una parola all'interno di un discorso. Ma le case discografiche, che nel tempo non sono cambiate affatto, controbattevano che una parola, quando è eloquente, va bene anche al di fuori di ogni discorso. E per supportare la teoria prendevano come esempio una parola a caso, chessò magari "contratto", o a volte "denuncia" o altre volte ancora usavano dimostrarsi con perifrasi "sei vincolato, bello mio, e lo devi fare!" E di solito l'esempio era calzante. Così che gli artisti, "alla proposta che non potevano rifiutare" abbassavano la testa e raccoglievano le loro hit per una compilation. Però, perché nei tempi in cui c'era la dignità, c'erano anche i "però", per dimostrare il loro disgusto alla trovata commerciale si riservavano il diritto di poter dare il nome più appropriato al lavoro. Ed ecco "The worst of" dei Jefferson Airplane , o "Sand in the vaseline" dei TalkingHeads.
Prendendo esempio dal passato il cantautore Gigid'alessio è in tour a pubblicizzare il suo bestof con lo stesso atteggiamento di modestia e di disgusto dei JeffersonAirplane o dei Talkingheads: "Io avrei fatto un best con tutte le mie canzoni però non sarebbe bastato un best ma ci sarebbe voluta una raccolta, per cui insieme alla mia casa discografica abbiamo cercato di mettere le canzoni più rappresentative, anche perchè di best sicuramente non finiremo qui, ne faremo altri. In questo disco abbiamo preferito queste canzoni che sono un po' quelle che hanno seguito il mio percorso dal 98 al 2003. Però ci sono anche un pezzo del 93 e uno del 94". Ma la sorpresa non finisce qui perché, nemmeno a metà dell'intervista, ecco la minaccia: "Il best bisognerebbe farlo ogni 10 anni raccogliendo le hit hit hit hit, prendendo 30 canzoni dai 10 album e fare il best".
Beh, che dire: al Best non c'è mai fine.

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