venerdì 28 marzo 2008

Una trovata pubblicitaria o tutta la verità nient'altro che la verità?


Da un po' di tempo, esattamente dall'ufficializzazione della sua candidatura per il Pdl, girano delle voci ambigue e confuse su Andrea Verde. Lui oggi fa il candidato politico per l'Europa, ma quello che faceva fino a ieri appare illuminato solo da una serie di lucette rosse. Infatti il suo nome risulterebbe legato, con stringhe nere e borchie, a film che non hanno preso Oscar, come per esempio: "Papà, ti scopo tua moglie" o "In fondo al culo della suora" o "Mafia e porno" o "Sotto il vestito la sorca", i cui titoli lasciano poco spazio ai fraintendimenti. Verde si affretta a dire che è stato solo il contabile di alcune case di produzione e che con i film in questione ha ben poco a che vedere. D'altra parte ha una laurea in Economia aziendale presa alla Bocconi.
E' ovvio che io non sappia i retroscena della vita di Andrea Verde, e che il mio scopo è solo rendere partecipe, chiunque legga questa pagina, della polemica e del mistero intorno a questo candidato europeo. Chiaramente con l'interpretazione maliziosa che la polemica ha inevitabilmente stuzzicato, resta da chiedersi a cosa si riferiscano esattamente alcuni punti del suo programma: Favorire la diffusione della stampa italiana all'estero, Potenziare il palinsesto RAI riqualificandone i contenuti e Migliorare i servizi consolari.
Mi sarebbe piaciuto postare l'immagine del Verde circondato dal suo team di lavoro, ma le immagini sono state prontamente ritirate dal web (potete però ammirarlo negli arretrati de Il sole 24 ore, la Repubblica e il Corriere della sera). Per quanto mi riguarda mi limiterò a ritrarlo nella posa classica di questa rubrica.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Verde è come i pascoli dei monti.
dove le pecorin... ehm... scusate... le pecorelle saltellano e godono di tutta la libertà e la libetà e la libertà che solo il popolo della libertà può liberare.
Libertà!

Anonimo ha detto...

Io amo Niky Rocks.