domenica 13 aprile 2008

Il 15 aprile, diventa anche tu un rifugiato politico!


Se, per un motivo qualunque, si dovesse sentire in questi giorni il bisogno di cambiare paese, chiedere asilo non è poi così difficile.
Prima di tutto può chiedere asilo anche chi sente violato il proprio esercizio delle libertà democratiche garantite. Chiunque si trovi, lontano dalla patria e nella condizione di temere persecuzioni e violenze nel proprio paese, secondo la Convenzione di Ginevra (1951) è un rifugiato. La Convenzione di Dublino (alla quale aderiscono Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Iralnda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svezia) e il regolamento di Dublino, garantiscono a chiunque chieda lo status di rifugiato, che la propria domanda verrà esaminata da uno stato membro della Unione Europea.
La richiesta si può presentare alla polizia di frontiera o in questura. Durante lo svolgimento della procedura si ha il diritto di soggiornare nel paese cui ci si è rivolti.
Insomma, non disperate, un altro mondo è davvero possibile.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' probabile che segua il tuo consiglio e lo faccia.
Ti spiace se però scelgo un paese non governato da un vescovo (Andorra?).
Se no, esco dalla brace ma solo per risalire nella padella.

Anonimo ha detto...

E' probabile che qualunque posto potrebbe essere meglio di questo dove ci troviamo adesso, persino Andorra.

_edison_

ghettoculturale ha detto...

Dai, dai, tutti in Lussemburgo!

Unknown ha detto...

Io, tanto per essere fiscale, preferisco il paradiso della R.S.M.

Che poi, è come un neo che vive di vita propria.

Marla Singer