sabato 25 ottobre 2008

Questa sì che è comunicazione nuova!

Quella che avete appena visto è la pubblicità de L'Unità per il lancio del suo nuovo formato ridotto. L'ideatore è quel grandissimo genio di Oliviero Toscani: lo stesso che per il lancio di una marca di abbigliamento pensa a un'anoressica, per la campagna di comunicazione del Ministero della Sanità piazza un'infiermierina che cita la Lollo e lo stesso che dovrebbe sinceramente ammettere che le sue "provocazioni" servono solo per far parlare di sé. Adesso il perché non lo capiscano i clienti che continuano ad aspettarsi da lui grandi proposte di comunicazione, non lo si capisce proprio; e ancor meno si capisce come un giornale storico, il cui direttore è una donna, piazzi senza remore il lato B di una minigonna. La cosa divertente è che il primo aggettivo (stendiamo un velo pietoso sul lavoro copy) è "nuova". Sicuri che questa idea sia nuova?

Questo qui sotto è un Toscani-prima-maniera del 1971,
affiancato quantomeno da un copy eccezionale Emanuele Pirella.

Ecco di seguito un altro modo "nuovo" di fare pubblicità.

C'è da chiedersi come mai a Conchita De Gregorio (direttrice de L'Unità) non
sia venuto in mente che il suo giornale sta parlando esattamente come un centro estetico.

All'inizio era Roberta nel 1984 e le curve mozzafiato di Rosa Fumetto.
Dopo 24anni la comunicazione di Toscani non ha fatto un passo.

Dai Oliviero, c'è ancora tutto il Carosello da poter citare.

4 commenti:

ghettoculturale ha detto...

Con questo ha ufficialmente doppiato il Capo di Buona Speranza del Pietoso.

Ah, comunque il culo di Roberta era della Hunziker.

Niky Rocks ha detto...

Non il primo: il primo culo della Roberta era Rosa Fumetto. Scommettiamo?

p.s.
Non è quello della foto.

ghettoculturale ha detto...

Abbhè, Scì, allora spescifica!

Niky Rocks ha detto...

mmmmmmmmm che pignolo!