giovedì 4 febbraio 2010

La cocaina? Solo in Parlamento per cortesia.

Io credo di essermi persa qualche puntata, ma da quando Morgan è considerato un simbolo per i giovani? Sarà pur vero che la sua è stata un'uscita infelice: "Fumo il crack come antidepressivo", ma a questa dichiarazione doveva seguire un sonoro "Ecchisenefrega!" invece di tutte queste polemicucce inutili che sembrano ancora più patetiche se viste alla luce di un'ignobile pubblicità per il Festival di Sanremo. Gli scandaletti pre-festival fanno parte della storia italiana ma di certo non servono più a pubblicizzare un evento stantio che puzza di muffa e perbenismo. Il Festival di Sanremo è deprimente e la sua visione sì che potrebbe indurre all'uso di antidepressivi. Quanto al povero Morgan forse non canterà la sua canzone all'Ariston, e forse sarà pure un bene per lui non vederlo accanto all'imbellettato presentatore di turno, magari la prossima volta starà più attento all'uso di provocazioni con i giornalisti italiani sempre a caccia di pettegolezzi, ma quel che resta di veramente amaro sono state le considerazioni ipocrite sul cattivo esempio che dà al mondo giovanile. Lui? Ma se ci sono onorevoli in Parlamento che continuano a frequentare i Palazzi-di-rappresentanza-cittadina nonostante siano stati investiti da scandali "cocainici" ben peggiori: ve lo ricordate Miccichè? Beh, l'onorevole (attualmente ancora in carica, ma ai tempi era persino viceministro delle Finanze) nel 2001 era stato coinvolto in un caso singolare dal momento che si faceva recapitare periodicamente al ministero la sua dose quotidiana. Lui poi ha smentito parlando di "servizi di sicurezza deviati" e noi ovviamente gli crediamo.
Ma la Rai, si sa, sta ben attenta a conservare la sua aura di perbenismo e continua a incarnare l'ipocrisia dei soliti valori da Italietta per cui una cosa è lecita finché non viena a galla. E sarà in nome di questi principi e della tutela delle giovani generazioni che cerca di portare sotto i riflettori solo buoni esempi. A proposito indovinate chi farà un provino per la moralissima e, scusate la battuta, casta MammaRai? La risposta è qui. Lei sì, davvero un bell'esempio da seguire.

1 commento:

StefiConLaY ha detto...

Se ogni benedetto o maledetto cantante che passa per Sanremo e, quindi, per la tv può venir considerato un modello imitabile... beh, allora sono alla frutta:
1. I miei studenti amano Michael Jackson.. Ottìo, tra qualche anno, saranno tutti sbiancati chirurgicamente e pedofili!
2. Mio padre, io, molti di miei amici amano Luigi Tenco. Dovremo suicidarci tutti.
3. Mi piacciono i Placebo: non posso più permettermi di entrare in un negozio di strumenti musicali o prenderò la prima Fender che mi capita per le mani e la distruggerò sull'amplificatore di turno.
Almeno non idolatro Berlusconi, altrimenti mi toccava smignottare, viagrare, mafiosare, tangentare, diktabulgariare, lodoalfanare, legittimimpedimentare e pure farmi tirare un duomo in faccia.
Che fortuna.