giovedì 31 gennaio 2008

Suggerimenti per un vestito di carnevale alla moda




Pochi semplici consigli per diventare un'Azienda italiana.

Indossate una minigonna aderente e vertiginosa, far vedere la merce è senza dubbio la prima mossa. Ma il punto forte sono lo scarpe: rigorosamente alte, meglio se con tacco a spillo, e più volgari che potete. Non siamo certo famosi per la nostra integrità per quel che riguarda l'economia. Attaccate lungo tutta la scarpa dei fogli di carta che riproducono curricula, potrete utilizzare qualche ventina di quel centinaio che tenete sulla scrivania e che ancora non avete capito a chi mandare. E' naturale che per fare questo avrete bisogno della colla vinilica, pfatto?
Adesso viene il bello. Comprate un paio di palline da ping-pong (1,50euro), bucatele nel mezzo in modo tale da creare un varco nel quale far passare il tacco della scarpa. Darete così l'impressione di camminare sul "precario" in perfetto equilibrio e nello stesso tempo di averci rotto le palle.

4 commenti:

ghettoculturale ha detto...

Notevole, penso proprio che opterò per questo costume.
I tacchi mi sono sempre piaciuti, e per una volta mi piacerebbe tanto provare come ci si sente ad essere un'azienda italiana.

Tu comunque ieri sera non hai risposto al telefono, dove cazzo eri?
Ti amo.

Anonimo ha detto...

Me quel "pfatto" è per caso un rimando onomatopeico a...?

Anonimo ha detto...

@nicky
Ma come, non ti sei ancora accorta che quelle scarpe erano solo delle altre palline, e che insieme facevate parte di un grande, grosso gruppo di pallette indistinguibili l'una dalle altre?

Smettila con i brutti sogni, amica mia.

:-)

Un abbraccio.

Niky Rocks ha detto...

@Gofor: non ero da nessuna parte, semplicemente ho cambiato telefono e non ho riconosciuto lo squillo... o la squillo visto che eri tu!

@Gab: onomatopea presa, Mucciaccio!

@Prime: non ho brutti sogni cugino mio. Tu piuttosto che hai detto, non ho capito nemmeno una virgola? Generalizza e ironizza con più disinvoltura e casomai prova col lexotan. Abbraccio e salamelecco.