martedì 10 novembre 2009

Il circo è sul cinque.

Tutti quanti sappiamo che ruolo ha la televisione nella vita degli Italiani: ci fa compagnia, ci consiglia, ci informa e a volte ci stanca. Oggi chiunque dica qualcosa in Tv, lo dice per sempre. Le parole restano impigliate, ripetute e ritrasmesse milioni di volte attraverso altri canali del web. Non esiste più il "me lo sono perso" perché basta collegarsi su youtube per ritrovare tutto. Non sono mai stata per la censura, ma mi chiedo se sia giusto che, in nome della democrazia e della libertà, chiunque possa aprire bocca e parlare al mondo, senza freni.



Chessò, magari, come si fa con i programmi non adatti ai bambini, si potrebbe mettere un bollino di sicurezza anche per chi le spara grosse. Magari ogni volta che si sentono delle enormi cazzate compare il tendone di un circo che ci invita a prendere con il dovuto peso le provocazioni disperate di chi, tagliato fuori dalla vita politica, cerca di non perdersi nell'oblio.

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