lunedì 8 ottobre 2007

E' Tempo di cambiare


Per annunciare al mondo il suo nuovo look, lo storico quotidiano romano si affida alle sapienti mani della Pan Advertising. Il nuovo formato, la grafica rinnovata, le pagine fullcolor che riflettono la modernità, il portale web tipico di chi è al passo coi tempi sono alla base della nuova personalità del giornale. Così il copy Leonardo Pastacaldi, sotto la direzione creativa di Giorgio Bonifazi Razzanti ha pensato bene che per tutte queste novità non c'era poi bisogno di dire anche una cosa nuova e allora: "E' bello cambiare rimanendo se stessi". Sarà anche bello, ammesso che sia possibile visto che un cambiamento implica l'impossibilità di restare se stessi, uguali a prima. Comunque bando alle ciance filosofiche, dicevo, sarà anche bello, ma quant'è banale?

Anche in questo caso avrei chiesto aiuto a Interflora.

6 commenti:

arnald ha detto...

Ci stanno semplicemente dicendo che resteranno un giornale di merda. - Arnald

margallo ha detto...

A parte l'apprezzamento per la meravigliosa sintesi dell'amico Arnald, mi piace citare la battuta di Paolo Rossi su Montanelli: "Un uomo che chiama il suo giornale Il Giornale, chiamerà il suo cane Cane?"

BlackMarket

Anonimo ha detto...

In effetti fa cagare.

Meglio era:

"Cambia il tempo ma noi no".

Niky Rocks ha detto...

Gabri davvero geniale, forse un po' mannoiesca ma fa lo stesso.

"Siamo così, è difficile spiegare tanàtanannannà...cambia il vento ma noi no e se ci trasformiamo un po'è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi"

Che bei capelli la Mannoia.

Anonimo ha detto...

La Mannoia mia musa fu.

ghettoculturale ha detto...

Per favore, annoveriamo nell'album delle banalità anche l'ultimo spot Cinzano di DLV BBDO, quello con i tipi che dicono "Mia madre mi vorrebbe così, la mia ragazza mi vorrebbe cosà e bla bla bla..."
Per essere vermante originalità bisongnerebbe semplicemente non parlare più di originalità e dell'essere se stessi e ari-bla bla bla, almeno per una decina d'anni.