giovedì 17 gennaio 2008

Come diventare un futurista.

Primo passo: fai una cosetta semplice che ti costa poco. Chessò magari compri un po' di colorante rosso per un totale di 15euro, aspetti che la città eterna dorma, e lo butti in una Fontana.
Secondo passo: le reazioni. Qui il percorso si complica, perché se per molti sei un pazzo geniale e quasi un eroe allora la seconda mossa sarà più facile. Se invece fai la figura del coglione e nessuno parla del tuo gesto, ti ritiri nell'anonimato a studiare un'altra trovata senza aver perso la faccia.
Mettiamo il caso che si dimostri che sei un artista per l'opinione pubblica.
A questo punto trovi uno sponsor, chiami i giornali e metti in scena il secondo atto della tua ascesa nel mondo dell'arte contemporanea. Qual è la migliore cosa che ti possa accadere?
Scommetto che, come tutti i disoccupati nostrani, anche il nostro futurista se ne andrà all'estero. Azzardo che il prossimo happening sarà in Francia.

3 commenti:

ghettoculturale ha detto...

Del resto, la fuga dei cervelli è un grosso problema del nostro paese.

Niky Rocks ha detto...

Già infatti sembrerebbe che le persone rimaste abbiano mandato il proprio cervello chissà dove.

Anonimo ha detto...

A me cmq il gesto di questo futurista mi sembra alquanto copiato, quindi può restarsene anche in Italia.

http://it.youtube.com/watch?v=2Bb8P7dfjVw&feature=related

Almeno questi creativi, che in realtà non hanno creato proprio nulla ma copiato a loro volta,

http://it.youtube.com/watch?v=2Bb8P7dfjVw&feature=related

un premio se lo sono meritato. E pure grosso.
GOLD LION, grrrrrrrrrrr.